La C.R.I. realizza un intervento volto a promuovere lo sviluppo dell’individuo, inteso come la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, adempiendo ai propri obblighi e realizzando i propri diritti. Persegue questo obiettivo mediante la pianificazione e l’implementazione di attività e progetti volti a prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale che, in quanto tali, precludono e/o ostacolano il pieno sviluppo degli individui e della comunità nel suo complesso. Attraverso l’intervento, la C.R.I. contribuisce quindi alla costruzione di comunità più forti ed inclusive. 

Costituiscono obiettivi specifici di quest’area

1. Ridurre le cause di vulnerabilità individuali ed ambientali.

2. Contribuire alla costruzione di comunità più inclusive.

3. Promuovere e facilitare il pieno sviluppo dell’individuo.

Le attività svolte a livello locale

  • Supporto sociale e socio assistenziale

Raccolta e distribuzione viveri e beni di prima necessità – La CRI pianifica ed implementa numerose attività volte a prevenire, mitigare e rispondere ai differenti meccanismi di esclusione sociale. Vengono in questo ambito svolti servizi rivolti a disabili, migranti e persone senza fissa dimora. Il disagio economico e le nuove povertà emergenti, nel contesto della grave situazione di crisi che attanaglia tutto il paese, hanno prodotto un cospicuo aumento delle realtà di bisogno e di vulnerabilità nella popolazione cui le istituzioni raramente riescono a dare risposta. La volontà della Croce Rossa Italiana di incontrare queste necessità, rappresentata attraverso la proposta fatta alla Municipalità della concessione, per poterla gestire, di una struttura da destinare a mensa locale per i senza tetto, non ha ad oggi reso alcuna risposta. In assenza di risorse proprie ed adeguate allo scopo, il Comitato Locale CRI di Fiumicino ha ritenuto almeno di attivare una attività di supporto denominata S.A.S.Fi.D. (Servizio Assistenza ai Senza Fissa Dimora), che si occupa della distribuzione di pacchi viveri e beni di prima necessità a quelle realtà del territorio individuate con una paziente opera di ricerca, scevra da pregiudizi di bandiera. Le richieste di viveri e beni sono, purtroppo, in questi anni in continua crescita e, diversamente da quanto potremmo pensare, le richieste in tal senso sono in costante aumento anche tra i cittadini italiani. Riusciamo a proporre questo servizio grazie alla dedizione del nostro Personale Volontario ed alla generosità delle contribuzioni di generi alimentari e beni dismessi da parte di cittadini ed imprenditori locali. Il servizio viene svolto, con regolarità, presso gli assistiti.

Sportello di ascolto – Vuole aprire un canale di contatto incontrando le necessità della cittadinanza nell’ambizione di voler dare una risposta, anche forse solamente un segnale di sostegno, a supporto dei disagi di colui che vede nel simbolo della nostra Associazione un riferimento cui chiedere aiuto.

Lavori di pubblica utilità – Nel contesto delle scelte di espiazione di pene alternative al carcere, comminate dalla magistratura per reati di minor gravità, alcune persone si rivolgono alla nostra sede trovando accoglienza nelle attività in cui si svolgono indirizzi di utilità sociale. In funzione delle attitudini e delle capacità individuali, queste persone vengono impiegate, in un contesto di squadra con i nostri operatori, particolarmente nel contrasto delle vulnerabilità e dei bisogni del territorio. La gestione di queste attività ricade sotto la diretta responsabilità della Presidenza del Comitato Locale che si avvale della presenza tra il proprio Personale Volontario di elementi appartenenti alle Forze dell’Ordine, che ne garantiscono e rappresentano la regolarità di svolgimento in conformità a quanto disposto dalla magistratura affidataria.

  • Attività psicosociali

Attivazione in caso di necessità di squadre di soccorso per l’emergenza psicosociale (S.E.P.) – Provenienti dai presidi Provinciali, queste rappresentano la forma organizzativa e di intervento all’interno della quale operano gli Psicologi per l’Emergenza, i peer supporter e i soccorritori psicosociali. Le Squadre di Supporto per l’Emergenza Psicosociale (SSEP) si pongono l’obiettivo di dare una risposta alle sofferenze psicologiche espresse dalle vittime degli eventi critici oppure connesse al lavoro quotidiano del Soccorritore.

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